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Formazione aziendale in materia di responsabilitàdelle società ex D.Lgs. 231/2001: nozioni fondamentali, casi pratici e novità del 2024

Si pubblica la presentazione utilizzata per l’attività di formazione aziendale sul tema della responsabilità “penale-amministrativa”delle società ex D. Lgs. 231/2001. Il modulo affronta le nozioni fondamentali della disciplina sulla responsabilità dell’ente da reato, con ampi cenni a casi pratici e decisioni giurisprudenziali e un’appendice sulle novità introdotte in questo ambito dal Legislatore nel 2024. Scarica

Forma dell’impugnazione: i chiarimenti della Cassazione in materia di opposizione a decreto penale e di regime transitorio ex D.Lgs. 150/2022 (c.d. Riforma Cartabia)

Nota a Cass. Pen., Sez. II, Sent. n. 23520 del 7.5.2024 Con una interessante ed esaustiva pronuncia, la Seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’Ordinanza del Tribunale di Reggio Emilia con cui era stata dichiarata inammissibile l’opposizione a decreto penale di condanna formulata dal difensore, per asserita inosservanza delle disposizioni

Il reato di false dichiarazioni per il conseguimento del reddito di cittadinanza (art. 7, DL 4/2019) e la prova del dolo specifico: la pronuncia assolutoria del Tribunale di Torino

Si segnala la interessante pronuncia assolutoria del GIP presso il Tribunale di Torino (dr.ssa Minutella) intervenuta in ordine alla contestazione di false dichiarazioni per il conseguimento del Reddito di Cittadinanza, reato punito dall’art. 4, D.L. 4/2019. All’imputata – cittadina italiana dalla nascita che aveva però sempre risieduto all’estero, fino al 2020 – era contestato di

Guida sotto l’effetto di stupefacenti: per il reato serve la prova dello stato di alterazione

Con la Sentenza in commento, il Tribunale di Torino, sezione GIP (Giudice dr.ssa Saccone) ha mandato assolta l’imputata tratta a giudizio per rispondere del reato di guida sotto l’effetto di stupefacenti (art. 187 co. 1 e 1 bis D.Lgs. 285/1992), a seguito di opposizione al Decreto penale inizialmente emesso a carico della medesima. La contestazione

La Cassazione chiarisce i criteri di valutazione dello spazio detentivo ai fini dei rimedi risarcitori contro i trattamenti inumani e degradanti, ex artt. 35-ter Ord. Pen. e 3 CEDU

Con la recente pronuncia che qui pubblichiamo (n. 45479/2022 del 9.9.2022), la prima sezione penale della Corte di Cassazione ha chiarito – annullando con rinvio una pronuncia del Tribunale di Sorveglianza di Torino – quali sono i criteri da utilizzare nel calcolo della superficie libera disponibile della cella, ai fini dell’accesso del condannato ai rimedi

Lezione alla Scuola Forense del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino: il procedimento disciplinare dell’avvocato

Si pubblica la presentazione a corredo della lezione tenuta alla Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Torino, in data 21 luglio 2023, sul tema “Il procedimento disciplinare forense”. Scarica la presentazione

Rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione per la decisione sulla competenza per territorio (art. 24 bis c.p.): una prima applicazione presso il Tribunale di Torino

E’ dello scorso 27 aprile l’Ordinanza con cui il Tribunale di Torino (sezione III penale collegiale, Presidente Dott. Paolo Gallo), ha disposto il rinvio pregiudiziale della questione sulla competenza per territorio alla Suprema Corte di Cassazione, applicando il disposto del nuovo art. 24-bis c.p.p., introdotto dalla recente riforma Cartabia in materia processuale. Nelle 10 pagine

Le novità della Riforma Cartabia – Relazione all’incontro del gruppo “Dumse da fé” del 17 aprile 2023

Un excursus tra le fondamentali novità in materia di diritto penale e processuale penale apportate dalla c.d. Riforma Cartabia: questo il tema affrontato nella relazione dell’Avv. Carlo Cavallo durante l’incontro del gruppo “Dumse da fé”, tenutosi a Torino il 17 aprile scorso. Co-relatori dell’evento il dott. Cesare Parodi, (Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di

Confermata in Cassazione la decisione assolutoria dei vertici di Ansaldo-Breda (Finmeccanica) per le morti e le lesioni da amianto nel periodo 1973-1985

Cass. Pen., sez. IV, Sent. 6561 del 8.11.2022 (Pres. Ciampi, Rel. Dovere) Con la decisione che qui si riporta, dell’8 novembre scorso, la Corte di Cassazione ha posto definitivamente termine ad una lunga e dolorosa vicenda processuale che ha visto imputati i vertici di un’importante Azienda a partecipazione pubblica per la morte e le lesioni

Rivelazione di segreti scientifici o commerciali (art. 623 c.p.): questioni in tema di competenza territoriale

Il Tribunale di Ivrea ha avuto occasione di pronunciarsi in merito alla corretta individuazione del Giudice territorialmente competente a giudicare il reato di rivelazione di segreti scientifici o commerciali. La pronuncia trae origine dal processo penale intentato nei confronti di un soggetto accusato di aver acquisito – presso lo stabilimento dell’azienda di provenienza, sito in

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