La riforma dei reati ambientali. Compaiono nuove ipotesi di illecito per gli enti ex d.lgs. 231/2001

Il Senato ha approvato in data 19 maggio 2015, in via definitiva, il Disegno di legge A.S. n. 1345-B “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”. 

Sinteticamente, il provvedimento in esame, che si compone di tre articoli, nel confermare le contravvenzioni previste dal Codice dell’ambiente (decreto legislativo n. 152 del 2006):

 introduce nel codice penale un nuovo, au-tonomo Titolo, dedicato ai delitti contro l’ambiente, prevedendo disposizioni di coordinamento nello stesso codice e in leggi speciali;

 modifica il Codice dell’ambiente (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152), in parti-colare introducendo una specifica disci-plina per l’estinzione degli illeciti ammi-nistrativi e penali in materia di tutela am-bientale;

 inasprisce le sanzioni irrogabili per alcuni illeciti previsti dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via d’estinzione.

 introduce nuove fattispecie di illecito nel catalogo di cui al D.Lgs. 231/2001 in tema di responsabilità da reato degli enti.

senato-compressorPUBBLICHIAMO DI SEGUITO IL TESTO DEL DDL E LA NOTA REDATTA A CURA DEL SERVIZIO STUDI DEL SENATO DELLA REPUBBLICA (da www.senato.it)

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